Cheese Tasting tra Foja Tonda e Perenzin al Blind Blogger Tasting 10

Caseus et Vinum è il mio progetto
Voler comunicare il formaggio nel suo sodalizio con il vino
Un legame indissolubile che ci regala esperienze uniche e irripetibili.

All’evento del Blind Blogger Tasting a cui ho partecipato come concorrente per tre edizioni (di fila tra l’altro) sono entrato da protagonista per la parte degustazione.

Come solitamente avviene per ogni edizione c’è il momento della degustazione dei vini della cantina che ospita l’evento.
Per la decima edizione gli organizzatori hanno fatto le cose in grande stile ospiti di Albino Armani, tra ValdAdige e Valpolicella.

Andiamo con ordine
Il #Blindbloggertasting è un evento di due giornate ideato da Fabio Gobbi e Francesco Bonomi che raccoglie una quindicina di appassionati di vino tra estrazioni casuali e video di selezione. Gli “sfidanti” durante la cena del sabato si confrontano con assaggi di bottiglie alla cieca ognuna proveniente dalla regione di appartenenza e con la prerogativa di essere un vitigno autoctono. Vince il vino più votato!

Dalla prima edizione del 2018 nella cantina di Giovanni Ederle, in Valpolicella, il cerchio si chiude con la decima edizione appunto nuovamente in Valpolicella (è già pronta una nuova data a Dicembre) da Albino Armani.

L’azienda Albino Armani presidia tre territori (Trentino, Veneto, Friuli Venezia Giulia), con cinque cantine, ognuna delle quali nasce col preciso intento di valorizzare gli insegnamenti della terra.

Il cuore dell’azienda è a Dolcè, lembo di terra che fa da collante fra Veneto e Trentino.
Fra tradizione e innovazione è nella cantina di Dolcè che le bottiglie prendono forma. A questa si aggiunge il coraggioso progetto dell’Alta Valpolicella Classica, con vini di collina vibranti di freschezza e vigore, in un’idea di cantina il meno impattante possibile con la natura ed ecosostenibile (foto sotto).

Coltivato da tempo immemorabile nella Valle dell’Adige, il Foja Tonda è tornato in auge grazie all’appassionato lavoro di ricerca e miglioramento genetico dello storico vitigno.

In degustazione del sabato la verticale di “Foja Tonda”, annate 2017 2014 2010 2003, vecchio vitigno autoctono recuperato con decisione e tenacia dal lavoro di Albino Armani e Tiziano Tomasi in collaborazione con la Fondazione Edmund Mach e l’Istituto Agrario di San Michele all’Adige. Un lavoro di ricerca, recupero e selezione clonale di questo vitigno.

Nel 2007 sono stati raccolti 193 biotipi di Foja Tonda e ne sono stati selezionati 67.

Attualmente il vigneto, ubicato a fianco della cantina di Dolcè, racconta la storia di tredici “vitigni reliquia” che storicamente appartenevano al patrimonio ampelografico della Vallagarina e della Vallata dell’Adige.

Il “Foja Tonda” si conferma un vino di grande potenza espressiva e di spiccata personalità.
Un vino che incanta e incuriosisce per le sue origini ancestrali e selvatiche.

Una piacevole nota di marasca, prugna secca e tabacco che evidenziano nel bicchiere l’ ”elegante rusticità” di questo vino citando le parole di Luigi Veronelli risalenti a 30 anni fa durante un suo viaggio in Valdadige.

La notevole struttura e gli anni di affinamento in bottiglia consentono al “Foja Tonda” di non temere il tempo, dandone grande slancio alla complessità e all’eleganza.

In abbinamento alla verticale ho proposto un orologio di quattro formaggi della Latteria Perenzin:

Bufala ubriacato al Glera (10 mesi di stagionatura), un formaggio di latte di bufala italiana affinato nelle vinacce e nel vino Glera (dalle colline del Prosecco Superiore)
Pasta bianca, compatta, crosta rugosa con residuo di uva.
Odore intenso e fruttato al naso e dal sapore deciso, dolce, rotondo e piacevolmente sapido. Si colgono note di panna e ovviamente aromi di vinaccia e cantina.
Anche un leggero sentore animale è possibile percepire.
Pasta semidura, compatta e solubile all’assaggio.

Caciottona di capra Biologica al Pepe Nero e Olio Evo di 6 mesi, forma cilindrica con crosta rugosa ricoperta di pepe.
Formaggio di capra massaggiato con Olio Extra Vergine di Oliva e successivamente aromatizzato al pepe nero Tellicherry dal Vietnam.
Formaggio a latte di capra (italiano), la pasta è di colore avorio, pastosa e compatta dal punto di vista tattile.
Al naso un leggero sentore caprino e il deciso aroma di pepe.
Il sapore è deciso, sapido e al contempo dolce, molto caratteristico come gusto. Si nota una bella armonia tra il pepe e la piacevole piccantezza.
La consistenza della pasta è compatta ma morbida ed elastica al tempo stesso.

Millefoglie al Marzemino – Dall’errore all’eccellenza
Per me un formaggio speciale che porta con sé un messaggio tradotto nel “dal più grande errore che puoi commettere, potrai trarne qualcosa di eccezionale”
La sfogliatura che caratterizza questo formaggio nelle forme era considerato come uno dei peggior difetti dato da una gestione grossolana in fase di produzione.
Nel recuperare l’errore in Perenzin han voluto ribaltare la situazione.
In questo caso le sfoglie (spaccature orizzontali) sono create volontariamente e riempite con Marzemino Passito (di Refrontolo)
Odore intenso, fruttato e vinoso. Dal sapore dolce e accomodante, l’aroma del vino si fonde perfettamente con la dolcezza e scioglievolezza della pasta. Resta una leggera nota piccante.

Montasio Dop Stravecchio 2013
Una chicca che non capita tutti i giorni
Risulta un assaggio da lasciar senza parole per la sua pienezza, struttura e complessità!
Di latte vaccino di colore giallo carico quasi tendente al marroncino.
Piacevole e persistente, sapidità e dolcezza al palato presenta note di frutta secca e fieno fino agli aromi terziari di fungo e cantina. Aromaticità e piccantezza in un assaggio granuloso, friabile reso unico dai cristalli di tirosina tra i denti.
La Dop Montasio che prende il nome dall’omonimo massiccio montuoso friulano e comprende le province di Udine, Pordenone, Gorizia, Trieste, Belluno, Treviso, Venezia e Padova va a chiudere una degustazione a quattro in grande stile ed eleganza lasciandoci sognare.

Della Latteria Perenzin trovate il mio articolo all’interno del blog (https://caseusetvinum.com/2021/01/30/latteria-perenzin-vita-affinata-nel-latte/)
Si trova nella provincia di Treviso per l’esattezza a Bagnolo di San Pietro di Feletto comune esteso sulle colline a nord ovest di Conegliano dove il Prosecco la fa da padrone.
Ora anche il formaggio! Shop

Menzione per i partecipanti al Blind Blogger Tasting nelle giornate di sabato 9 e domenica 10 Ottobre (il tag è relativo ad Instagram) da Albino Armani viticoltori dal 1607

Ilaria Cappuccini (@just.saywine), Rimini

Giacomo Solimene (@the.foodteller), Padova

Paolo Bellocchi (@paolowine), Latina (LT)

Daniele Zaccara (@ilvinocolo),
Carrara (Massa e Carrara)

Dalila Grossi (@theblondeflavor), Bari (BA)

Senatore Thomas (@_theartofwine_),
Sizzano (Novara)

Ambrosini Mirco (@chiantami), Bergamo (BG)

Alessio Bandini (@alessiobandini_wine) Empoli (Firenze)

Daniel Monticelli (@dani_el_wine), Pomigliano d’Arco , Napoli

Marco Porini (@marco_somm4u), Gravellona Toce, Verbania

Manuela Pascucci (@fatamorgana972),
Roma

Chiara Antonetti (@incolto_del_vino ), Roma

Valeria Tait (@valetight.wine) Cavalese, Trento

Ugo Cosentino (@ugo1777), Palermo

Miriana Laera (@mirianaeno), Noci (BA)

Pubblicato da Andrea Dei Rossi

Un blog sul Formaggio guidato dalla passione. Punto a promuovere e valorizzare il formaggio dagli aspetti della produzione a quelli della sua commercializzazione. Il racconto del formaggio tra Malghe, Aziende agricole e Caseifici dalla voce dei protagonisti

2 pensieri riguardo “Cheese Tasting tra Foja Tonda e Perenzin al Blind Blogger Tasting 10

  1. Andrea sono commossa! La passione che ti guida è la stessa che caratterizza i nostri formaggi ed è di persone come noi che il mondo ha bisogno, la gente deve imparare a “godere” di più delle delizie che si producono in Italia, sia che sia vino o che sia formaggio!!! Complimenti a tutti i componenti del gruppo! Grazie!

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